FIERA DI SAN PANCRAZIO: LA FEDE DIVENTA CULTURA.

Al termine della recente visita pastorale al nostro Decanato di Tradate, il Cardinale Arcivescovo Angelo Scola ha invitato le nostre comunità a lavorare su tre priorità, ritenute urgenti. Una di queste è l’attività culturale. Il Cardinale scrive: ”La comunità dei discepoli del Signore è presente nel contesto in cui vive come il sale della terra, la luce del mondo, il lievito che fa fermentare tutta la pasta. Nella complessità del nostro tempo coloro che condividono la mentalità e i sentimenti di Cristo hanno la  responsabilità di testimoniare come la fede diventi cultura, proponga una vita buona, desiderabile per tutti, promettente per il futuro del paese e dell’Europa.”
L’invito del nostro Cardinale ci carica di responsabilità per il futuro e ci impegna a proseguire nell’esperienza della Fiera di San Pancrazio, diventata negli anni un luogo di dialogo per creare “relazioni buone”. La numerosa partecipazione a tutti gli eventi della Fiera dice l’assoluta necessità di proseguire l’impegno culturale ed educativo che ha come fine ultimo quello di “offrire un contributo all’edificazione della vita buona nella società plurale”.
Le migliaia di persone che hanno semplicemente condiviso pranzi e cene sotto i tendoni della Fiera hanno potuto vivere l’esperienza dell’incontro, hanno visto che è possibile “pensare insieme” in un mondo dove il dilagare dell’individualismo e della solitudine desta forti preoccupazioni soprattutto sul destino dei giovani, ai quali la vita sociale sembra non offrire più prospettive e risposte alle domande fondamentali del vivere.
Per chi non si è perso nessuno degli incontri che si sono susseguiti nell’auditorium, è chiara la ricchezza dell’aggregazione di diverse realtà, nate per rispondere sia ad interessi culturali ed educativi, sia a quelli solidaristici e sociali: L’Istituto Comprensivo Silvio Pellico con tutte le scuole di ogni ordine e grado, l’Avis, La Filarmonica Ponchielli, l’orchestra giovanile Veratelli, L’Associazione Insieme per la Scuola.
Gli ospiti intervenuti hanno contribuito ad aprire lo sguardo sulle domande fondamentali dell’uomo, ovvero i bisogni che gli appartengono e che lo definiscono: il desiderio di felicità, bellezza, giustizia, bene, nonché una domanda ultima di significato. Nei nove giorni si sono susseguiti incontri, tavole rotonde, concerti, visite guidate alla mostra sui migranti e abbiamo scoperto che quei desideri non sono mere aspirazioni sentimentali. Al contrario, sono il punto da cui nascono e si sviluppano tutti i nostri impegni e iniziative in vari contesti: quello educativo, lavorativo, sociale, politico.
La sfida educativa che la Fiera di San Pancrazio vuole cogliere, è anche una opportunità per il dialogo tra le generazioni, attivando percorsi e luoghi dove i giovani siano protagonisti e gli educatori, intercettando il potenziale umano e l’entusiasmo presente in ciascuno, ne accompagnino la crescita. Il prossimo Sinodo dei Vescovi dell’ottobre 2018 indetto da Papa Francesco sarà dedicato ai giovani.
L’Associazione Fiera di San Pancrazio si interrogherà nei prossimi mesi su come si possa ridestare nei giovani un desiderio di bellezza e di pienezza umana, anche mostrando loro tante realtà ed esperienze più affascinanti del mondo virtuale che tanto sembra capace di attrarli.
Da ultimo, un doveroso ringraziamento a tutti i volontari della Fiera, un gruppo di amici certi di far parte di un cammino, a volte in salita, ma capace di raggiungere vette dove il panorama fa bene a ciascuno di noi e a tutti quelli che abbiamo l’occasione d’incontrare.

Associazione Fiera di San Pancrazio
Il presidente
Walter Cortellari

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